Santuario della Madonna dell’Arco e Museo degli Ex Voto
Il Santuario della Madonna dell’Arco, situato a Sant’Anastasia (NA), fu costruito a cavallo tra il 1500 ed il 1600 come monito alla preghiera e alla devozione per la “Madonna dell’Arco”, denominata in tal modo poiché, in prossimità del punto dove sarebbe poi stato eretto il Santuario, vi era un’edicola votiva dipinta sotto l’arco di un acquedotto romano. Peculiarità dell’immagine della Madonna dell’Arco è il rivolo di sangue che le sgorga dal viso, vero e proprio simbolo di un prodigio che avrebbe per sempre cambiato la storia di questo luogo. Storia vuole che, durante il lunedì di Pasqua del 1450, diversi contadini si fossero riuniti in quell’area per festeggiare.
Uno tra loro, giocando a palla-maglio, sbagliò un colpo e, iracondo, bestemmiò e colpì con la palla l’immagine della Madonna sulla guancia sinistra, che cominciò a sanguinare.
L’evento prodigioso sconvolse i presenti e chiamò a raccolta i fedeli del circondario, che si riunirono in massa attorno all’edicola della Madonna dell’Arco per assistere all’eccezionale accadimento.
Museo degli Ex Voto
Il Museo degli Ex Voto è un luogo di storia, arte e fede che raccoglie testimonianze della speranza dell’uomo, nonché della sua gratitudine, nei secoli. Inaugurato il 7 aprile 2000, esso rientra nel complesso monumentale del Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia (NA). Gli ex voto (il cui nominativo deriva dal latino votum, cioè “promessa”, “offerta”) sono oggetti offerti a Dio come testimonianza di fede e di gratitudine verso un atto prodigioso che i fedeli ricevono in risposta alle loro preghiere. Gli ex voto sono prove tangibili di una sofferenza superata grazie alla preghiera, così come di una reciprocità del patto che la preghiera stessa presuppone: invocare Dio e la sua presenza nella nostra vita, prendendoci poi l’impegno, in quanto cristiani, di mostrare riconoscenza e di diffonderne il culto.
Il Territorio
Sant’Anastasia è un comune situato nella zona vesuviana a nord-est di Napoli in cui risiedono circa ventiseimila e duecento persone. La cittadina di Sant’Anastasia rientra nel Parco Nazionale del Vesuvio, ed il suo centro si sviluppa ai piedi del Monte Somma. Sant’Anastasia trae il proprio toponimo dall’omonima martire, fatta poi santa, che visse nel IV secolo. Ella era una povera orfana dall’indole caritatevole che dedicò la vita ad aiutare i più deboli ed i più provati dalla vita, come i cristiani perseguitati e rinchiusi in carcere. Lei stessa fu perseguita, in quanto cristiana, dal prefetto Probo e uccisa il 25 dicembre 304. Il culto di Sant’Anastasia è particolarmente vissuto dagli anastasiani, nonostante il Patrono della cittadina sia San Francesco Saverio. Nel XII secolo, Sant’Anastasia era uno dei casali soggetti al dominio del Castrum Summae e nel XVI secolo divenne un borgo di notevole importanza, ma non riuscì mai ad ottenere l’indipendenza fino al 1806, quando fu ufficialmente elevata a comune.
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Informazioni utili
Giorni di apertura: Tutti i giorni
Costo del biglietto: gratuito
Contatti: Tel. 081 899 9111
info@santuariomadonnadellarco.it
www.santuariomadonnadellarco.it
Sede: Via Madonna dell’Arco, 178 – Sant’Anastasia (Na)
Come arrivare
Da Nord:
• Prendi A24 da Via Cernaia e segui per Via Bari in Dir. Tangenziale Est, S. Giovanni
• Prendi A1/E45 in direzione di SS268 a Cercola.
• Prendi l’uscita SS268 da SS162racc
• Continua su SS268.
• Prendi Via Romani in direzione di Via Giovanni Primicerio a Sant’Anastasia
Da Sud:
• Prendi A14 a Modugno da Via Giuseppe Capruzzi, Via Bruno Buozzi e SS96
• Segui A14 e A16/E842 in direzione di Via Pomigliano a Sant’Anastasia.
• Prendi l’uscita verso Paesi Vesuviani da SS162
• Segui Via Pomigliano e Via Emilio Merone in direzione di Via Giovanni Primicerio a Sant’Anastasia